- Joel: Aspetta!
- Clementine: Che c'è?
- Joel: Non lo so!
- Clementine: Che cosa vuoi!?
- Joel: Aspetta... Aspetta! Voglio soltanto che aspetti un po'.
- Clementine: (pausa)Va bene.
- Joel: Davvero?
- Clementine: Io non sono sono un'idea, Joel, ma una ragazza incasinata che cerca la sua pace mentale, non sono perfetta.
- Joel: Non riesco a vedere niente che non mi piaccia in te, ora non ci riesco.
- Clementine: Ma lo vedrai, ma lo vedrai! Certo col tempo lo vedrai, e io invece mi annoierò con te, mi sentirò in trappola perché è cosi che mi succede.
- Joel: Okay.
- Clementine: Okay... Okay!?
- Joel: Okay.

Se mi lasci ti cancello
Michel Gondry

ci sarà la pentola d'oro?

il mio passato

Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

Alda Merini

domenica 24 gennaio 2010

La nascita dei polli

Mia madre mi chiama:"Giù!Vedi!Così nascono i polli!"
In tv c'era un servizio sui polli(non sanno più cosa inventarsi!)e mia madre mi fa:"Ti ricordi quanti animali hai avuto?Polli, papere, pesci rossi....?"
E io:"si" e mi perdo nei miei pensieri.

Non sono un'allevatrice ma come tutti i bambini di questo mondo mi sono stati regalati degli animaletti, come pulcini e paperelle, che tenevo in casa per un pò e che scaricavo a casa dei miei nonni quando erano divenati troppo grandi.
Ecco, questo è stato il processo mentale che mi ha condotto a ricordare mio nonno.
Ho avuto un flah, l'ho rivisto con il suo basco e la sua giacca di pelle.
L'ho rivisto mentre eravamo a tavola e gli sedevo vicino.
Quando mangiavo tutta la mollica del pane e lui ridendo diceva:"Chi è stato il topolino?"
Lo ricordo quando dopo mangiato dormiva sul divano.

Non pensavo a mio nonno da un pò.
Quando morì avevo paura di dimenticarlo invece mi rendo conto che è sempre con me e che basta un pollo a farmelo ricordare!
Mio nonno era un uomo di poche parole, lui parlava con i fatti(un pò come me), dimostrava il suo affetto con piccole attenzioni.

E' morto da un pò ormai ma solo oggi realizzo che mi manca...
Siccome penso a tante cose, stronzate e non e mi perdo in mille ragionamenti,ora voglio fermarmi e dedicare questo pensiero a te!
Un bacio ovunque tu sia.

1 commento:

  1. Che tenera! Anche io spesso mi ricordo di mio nonno. Lui indossava dei maglioni a quadroni e gli occhiali oscurati. Odorava di tabacco come il papà di Nicola. Mi faceva l'aeroplanino e mi raccontava sempre Cappuccetto Rosso, perché era l'unica favola che sapeva a memoria. Ogni tanto si inventava qualche personaggio nuovo. Alle medie picchiava i miei amici maschi col righello! Gli volevo un casino di bene!!!

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