- Joel: Aspetta!
- Clementine: Che c'è?
- Joel: Non lo so!
- Clementine: Che cosa vuoi!?
- Joel: Aspetta... Aspetta! Voglio soltanto che aspetti un po'.
- Clementine: (pausa)Va bene.
- Joel: Davvero?
- Clementine: Io non sono sono un'idea, Joel, ma una ragazza incasinata che cerca la sua pace mentale, non sono perfetta.
- Joel: Non riesco a vedere niente che non mi piaccia in te, ora non ci riesco.
- Clementine: Ma lo vedrai, ma lo vedrai! Certo col tempo lo vedrai, e io invece mi annoierò con te, mi sentirò in trappola perché è cosi che mi succede.
- Joel: Okay.
- Clementine: Okay... Okay!?
- Joel: Okay.

Se mi lasci ti cancello
Michel Gondry

ci sarà la pentola d'oro?

il mio passato

Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

Alda Merini

lunedì 25 gennaio 2010

« Vivere è stare svegli
e concedersi agli altri,
dare di sé sempre il meglio
e non essere scaltri.
Vivere è amare la vita
coi suoi funerali e i suoi balli,
trovare favole e miti
nelle vicende più squallide...»


Angelo Maria Ripellino

domenica 24 gennaio 2010

La nascita dei polli

Mia madre mi chiama:"Giù!Vedi!Così nascono i polli!"
In tv c'era un servizio sui polli(non sanno più cosa inventarsi!)e mia madre mi fa:"Ti ricordi quanti animali hai avuto?Polli, papere, pesci rossi....?"
E io:"si" e mi perdo nei miei pensieri.

Non sono un'allevatrice ma come tutti i bambini di questo mondo mi sono stati regalati degli animaletti, come pulcini e paperelle, che tenevo in casa per un pò e che scaricavo a casa dei miei nonni quando erano divenati troppo grandi.
Ecco, questo è stato il processo mentale che mi ha condotto a ricordare mio nonno.
Ho avuto un flah, l'ho rivisto con il suo basco e la sua giacca di pelle.
L'ho rivisto mentre eravamo a tavola e gli sedevo vicino.
Quando mangiavo tutta la mollica del pane e lui ridendo diceva:"Chi è stato il topolino?"
Lo ricordo quando dopo mangiato dormiva sul divano.

Non pensavo a mio nonno da un pò.
Quando morì avevo paura di dimenticarlo invece mi rendo conto che è sempre con me e che basta un pollo a farmelo ricordare!
Mio nonno era un uomo di poche parole, lui parlava con i fatti(un pò come me), dimostrava il suo affetto con piccole attenzioni.

E' morto da un pò ormai ma solo oggi realizzo che mi manca...
Siccome penso a tante cose, stronzate e non e mi perdo in mille ragionamenti,ora voglio fermarmi e dedicare questo pensiero a te!
Un bacio ovunque tu sia.

mercoledì 20 gennaio 2010

Paure e fobie

E' difficile raccontarsi e farsi conoscere e io ne sono una prova perchè sono alquanto complicata e se vuoi conoscermi veramente devi lottare un bel pò però se decido di farti entrare nel mio mondo significa che ti stimo e che ho grande fiducia in te, quindi devi ricambiarla!!!!!!!!!!!!
Io sono una persona complicata(in realtà chi non lo è)ma io forse lo sono un pò di più!
Sono molto sensibile e a volte fragile, anche se spesso mi nascondo dietro una corazza e fingo di essere cinica e disinteressata solo perchè ho paura di essere ferita.
La paura è una costante nella mia vita, non perchè sono una codarda, anzi, ma perchè sono una grande insicura!
Ho paura di deludere, di essere delusa, di non farcela, di non essere all'altezza e così mi pongo tante domande e mi creo tanti problemi invece di buttarmi e vivere la vita così come viene.
Sono un'inguaribile romantica e una grande sognatrice.Non ci vuole molto per farmi salire sulle nuovole e non farmi secndere più.....guaio!
Se credo veramente in qualcosa o qualcuno mi butto con tutta me stessa..ma ne deve valere la pena!
Ho tante fobie tra cui quella per i serpenti, del dolore,ho paura di guidare perchè ho paura di investire qualcuno,sono ipocondriaca e soprattutto ho paura della morte...quando capita non sò che dire che fare resto come paralizzata tanto da sembrare disinteressata, solo dopo realizzo che qualcuno che amava intensamente non c'è più....
Sebbene tutte queste paure mi facciano apparire come un essere remissivo devo dire che purtroppo non sono per niente così anzi!
Sono un'orgogliosa di sta minchia, aggressiva, istintiva e grande combina guai!
Sono goffa e imbrabanata...parecchio!
Benchè faccia di tutto per darmi un tono e dimenticare la mia penosa situazione da imbranata cronica il mondo non fa che ricordarmelo!
Sono goffa all'ennesima potenza...con i tacchi poi...un delirio!
Perchè scrivo tutto questo?
Non lo sò...forse perchè ho bisogno di dividere la mia condizione di fragile essere umano con altri fragili esseri umani?
Perchè scrivo post in cui dispenso consigli razionali che non sò seguire?
Perchè ho semplicemente voglia a di aprirmi al mondo?
Mah...chi lo sà
In effetti mettere in piazza le proprie paure e fobie non è il massimo...rischi di essere per pazza e poi in questo mondo in cui i giudizi sono così facili da dare qualcuno magari si farà anche una bella risata...eh va bè beato chi è perfetto!
Forse ho solo voglia di sentire vicino qualcuno che mi voglia bene per quello che sono oppure ho solo voglia di essere anch'io una perfettona!
Come quelle raga che sono sempre fantastiche, mai un brufolo, mai una figura di niente...uà!!!!!!!!!!!!!!
Ma come si fa per cambiare la modalità???
C'è un interruttore????
No, è che purtroppo uno è quello che è, e io perfetta non lo sono e non lo sarò mai....ma chi voglio illudere.
Sarò sempre la goffa e imbranata liceale, con i suoi sogni e i suoi libri....però senza apparecchio!
Baci

Come si fa a non combinare guai?

Allora qui il problema è serio!
Dovrei scrivere una lettera di protesta a quel Signore lassù perchè il mio microcip si deve essere ingeppato o meglio sono quasi 22 anni che ha qualcosa che decisamente non va!!!!!!!!!!
Dalla nascita, ormai, combino una serie inesauribile di casini nei quali solo io, grazie alla mia grande propensione, riesco a trovarmi.
In poche parole, a me la vita tranquilla non piace proprio...
Eh no....
Perchè accontentarsi, io devo sempre volere di più...mannaggia a me!